lunedì 16 marzo 2009
Un gruppo armato ha sequestrato due occidentali, un keniota e un cittadino somalo che lavorano per il Programma alimentare mondiale. La Farnesina conferma: «Nessun italiano coinvolto».
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Un gruppo di uomini armati ha sequestrato quattro operatori umanitari dell'Onu nel sud della Somalia. Secondo una fonte delle Nazioni Unite i 4, due occidentali, un keniota e un cittadino somalo, lavorano peril Programma Alimentare Mondiale (Pam) e per il Programma di Sviluppo dell'Onu (Undp).Il rapimento è avvenuto su una pista di atterraggio vicino a Wajid, 340 chilometri a sud di Mogadiscio."I tre cooperanti Onu, due occidentali e un keniota, sono stati catturati da un gruppo di uomini armati mentre erano in procinto di partire per Nairobi", ha spiegato la fonte sottolineando che nelle mani dei rapitori ci sarebbe anche un cittadino locale.La Farnesina conferma che non ci sono italiani tra le quattro persone rapite.Secondo le prime ricostruzioni, alla base del rapimento ci sarebbe una milizia locale che avrebbe già espresso risentimento, in altre occasioni, per il dispiegamento di agenzie umanitarie nella regione.
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