Ballano sulle note della celebre “Gamgam style”, agitano le mani e sembrano anche divertirsi parecchio. Ma la presenza di due soldati israeliani in tenuta da combattimento (di cui almeno uno sembra impugnare un fucile mitragliatore) a un matrimonio palestinese a Hebron, in Cisgiordania, ha suscitato parecchie polemiche. Sia sul fronte israeliano che su quello palestinese. Si tratta di un
video amatoriale, girato il 27 agosto, e che è stato successivamente trasmesso dall'emittente palestinese al Fajr e dal secondo canale della televisione israeliana. Immagini che hanno indignato i palestinesi perché, appena il giorno prima a Qalandiya, vicino a Gerusalemme, soldati israeliani avevano ucciso tre palestinesi durante un raid in un campo profughi. Dura anche la reazione da parte dei vertici militari israeliani: i due soldati sono stati puniti per essere entrati nel locale mentre stavano svolgendo un pattugliamento a piedi in città. Un portavoce militare ha riferito in un comunicato che l'esercito «vede questo episodio come un grave incidente» e che «i soldati si sono esposti a pericoli inutili». I due soldati sono stati sospesi dal servizio in attesa di un 'indagine. Le regole di Tsahal infatti vietano ai soldati di abbassare la guardia o di socializzare con i civili nemici durante il conflitto. Tanto più in una città come Hebron dove la tensione tra coloni ebrei e palestinesi è alle stelle.