L'intelligence Usa ha è convinta che
"verosimilmente" il regime siriano abbia usato armi chimiche "su
piccola scala". Lo ha affermato il segretario alla Difesa Usa,
Chuck Hagel dagli Emirati Arabi Uniti. Lo scrive il "Washington
Post".
In particolare, secondo
Hagel, l'arma che sarebbe stata usata è il sarin, un gas
nervino. Hagel ha precisato che queste valutazioni sono
contenute in una "lettera consegnata stamani dalla Casa Bianca
a diversi membri del Congresso sull'argomento".
La Casa Bianca ha
precisato di non essere ancora assolutamente sicura che il
regime siriano abbia usato armi chimiche contro i ribelli. Da
Abu Dhabi, il capo del Pentagono Chuck Hagel, ha affermato che
le forze del presidente Assad potrebbero aver usato una
"piccola quantità di armi chimiche", in particolare di Sarin,
un gas nervino. Hagel ha precisato però che si tratta di
"valutazioni" dell'intelligence, contenute in una "lettera
consegnata stamani dalla Casa Bianca a diversi membri del
Congresso sull'argomento". La Casa Bianca da parte sua ha
voluto sottolineare che "le valutazioni non bastano", in quanto
devono essere "credibili e corroborate dai fatti".
Il direttore dell'ufficio
legislativo Miguel Rodriguez, ha precisato infatti che, "data
la posta in gioco, e secondo quanto abbiamo appreso dalle
recenti esperienze, le valutazioni dell'intelligence non sono
da sole sufficienti".
"Solo fatti credibili che ci forniscano la certezza" che
siano state usate armi chimiche determineranno le nostre
decisioni", ha aggiunto Rodriguez.