giovedì 25 aprile 2013
L'intelligence Usa ha è convinta che "verosimilmente" il regime siriano abbia usato armi chimiche "su piccola scala".​ Si tratterebbe di gas Sarin, un gas nervino. La Casa Bianca non è però "assolutamente sicura" di ciò
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L'intelligence Usa ha è convinta che "verosimilmente" il regime siriano abbia usato armi chimiche "su piccola scala". Lo ha affermato il segretario alla Difesa Usa, Chuck Hagel dagli Emirati Arabi Uniti. Lo scrive il "Washington Post". In particolare, secondo Hagel, l'arma che sarebbe stata usata è il sarin, un gas nervino. Hagel ha precisato che queste valutazioni sono contenute in una "lettera consegnata stamani dalla Casa Bianca a diversi membri del Congresso sull'argomento".​
La Casa Bianca ha precisato di non essere ancora assolutamente sicura che il regime siriano abbia usato armi chimiche contro i ribelli. Da Abu Dhabi, il capo del Pentagono Chuck Hagel, ha affermato che le forze del presidente Assad potrebbero aver usato una "piccola quantità di armi chimiche", in particolare di Sarin, un gas nervino. Hagel ha precisato però che si tratta di "valutazioni" dell'intelligence, contenute in una "lettera consegnata stamani dalla Casa Bianca a diversi membri del Congresso sull'argomento". La Casa Bianca da parte sua ha voluto sottolineare che "le valutazioni non bastano", in quanto devono essere "credibili e corroborate dai fatti". 
Il direttore dell'ufficio legislativo Miguel Rodriguez, ha precisato infatti che, "data la posta in gioco, e secondo quanto abbiamo appreso dalle recenti esperienze, le valutazioni dell'intelligence non sono da sole sufficienti". "Solo fatti credibili che ci forniscano la certezza" che siano state usate armi chimiche determineranno le nostre decisioni", ha aggiunto Rodriguez. ​​
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