È stata violata in diverse località della Siria la tregua chiesta dall'Onu, cominciata stamani e prevista in teoria fino a lunedì mattina. Il bilancio è pesante: secondo gli oppositori del regime i morti sarebbero almeno trenta. Lo riferiscono gli attivisti di Homs, di alcuni sobborghi di Damasco e di Hama, che raccontano di spari di arma da fuoco, di esplosioni e colpi di artiglieria. Le forze armate non hanno rispettato il cessate il fuoco.Nella capitale si sono registrati scontri violenti tra esercito e insorti, mentre Homs è stata sottoposta a un bombardamento.