martedì 29 maggio 2012
​Alcuni dei sopravvissuti a Hula hanno raccontato al personale delle Nazioni Unite che molte vittime della strage sono state uccise in esecuzioni sommarie compiute da milizie fedeli al presidente. Intanto Bashar el-Assad ha ricevuto Kofi Annan, l'inviato di Onu e Lega Araba.
Tre segnali ad Assad di Vittorio E. Parsi
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Alcuni dei sopravvissuti a Hula hanno raccontato al personale delle Nazioni Unite che molte vittime della strage sono state uccise in esecuzioni sommarie compiute da milizie fedeli al presidente Bashar al-Assad.Intanto il presidente siriano, Bashar el-Assad, ha ricevuto Kofi Annan, l'inviato di Onu e Lega Araba per la crisi nel martoriato Paese. Lo riferisce l'agenzia locale Sana. L'incontro è molto atteso, sull'onda della crescente pressione internazionale che vuole la fine del bagnodi sangue in Siria. Annan -arrivato a Damasco lunedì e che si è detto inorridito per il massacro di Hula, in cui sono rimaste uccise più di 100 persone, un terzo delle quali erano bambini- chiederà il rispetto dell'accordo per il cessate-il-fuoco che era riuscito a siglare, sette settimane fa, tra il governo di Damasco e i ribelli.Annan tenterà di salvare il piano di pace, che ha sortito ben pochi risultati nel frenare le violenze. L'incontro avviene nel palazzo presidenziale a Damasco. Poco prima dell'inizio, il vice-premier siriano, Faisal Miqdad,ha sostenuto che il regime ha rispettato la tregua, in vigore dal 12 aprile scorso, "a differenza dell'altra parte, che non si è impegnata nell'accordo fondamentale con l'Onu".
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