È di almeno venticinque morti, tra
cui una bimba, il bilancio provvisorio dei raid aerei
governativi siriani sui sobborghi orientali di Damasco e su
Aleppo. Lo riferiscono attivisti anti-regime e testimoni oculari
all'agenzia Ansa.A Damasco sono stati presi di mira i quartieri solidali con la rivolta. Il bilancio è di almeno cinque morti. Attivisti sul campo, contattati via Skype dall'Ansa,precisano che dalle prime ore del giorno sono cominciati raid aerei su Mliha e Duma e diversi edifici residenziali sono stati distrutti. Dopo settimane di relativa calma, da giorni sono riprese intense le attività militari del regime nella regione suburbana della capitale. È invece di almeno 20 uccisi il bilancio non verificabile in maniera indipendente dei bombardamenti aerei compiuti da parte del regime siriano contro quartieri orientali e nord-orientali di Aleppo controllati dal variegato fronte di insorti. Lo riferiscono testimoni oculari contattati dall'Ansa. Le fonti precisano che i quartieri maggiormente colpiti dai barili-bomba sganciati da elicotteri lealisti sono Shaykh Maqsud, Sakhur, Masaken Hanano e Shaar.