Il governo di Damasco ha negato sabato la responsabilità dell'uccisione di oltre 400 civili in Siria, accusando "uomini armati" di essere responsabili del massacro. Lo riferiscono i media di Stato, mentre al-Arabiya denuncia almeno 416 vittime nel Paese da quando l'Esercito libero siriano ha intensificato le operazioni armate contro le forze di sicurezza del di Bashar al-Assad.Oltre ai  morti denunciati a Homs, l'Osservatorio siriano per i diritti umani denuncia almeno 35 persone uccise nel resto della Siria. Tra loro anche 16 civili. L'organizzazione, che ha sede a Londra, spiega che anche 14 soldati sarebbero stati uccisi in scontri con l'Esercito libero siriano e che cinque militari disertori avrebbero perso la vita. Una persona sarebbe poi morta oggi per le ferite riportare giovedì e i cadaveri di tre persone sarebbero stati trovati e riportati alle rispettive famiglie.Dall'alba di sabato i disertori hanno aumentato le loro azioni armate contro i militari del governo, distruggendo un edificio dell'intelligence dell'aviazione a Homs, come dichiara il Centro dei Media siriani. Qualche ora dopo, lo stesso centro di informazione ha riferito di un'esplosione che ha avuto luogo ad Hama, vicino all'ingresso del confine per Halab. E ad al-Zabadani, i combattenti dell'opposizione hanno circondato un edificio della sicurezza del governo.Ammar al-Wawi, un ufficiale dell'Esercito libero siriano, ha dichiarato ad Al Arabiya che presto ci saranno nuove azioni contro le forze di Assad, compresi assalti contro le sedi dei militari e degli agenti di polizia.DAMASCO: CAMPAGNA DI ISTERIA MEDIATICA DA TV PANARABEI mezzi d'informazione ufficiali di Damasco accusano le tv panarabe, al Jazira e al Arabiya, assieme agli oppositori siriani all'estero e alle bande di terroristi armati di aver lanciato una "campagna di isteria" mediatica per intensificare lo spargimento di sangue nel Paese. In una nota diffusa dall'agenzia ufficiale Sana e attribuita a tutti "i siriani" si legge: "I canali (tv) provocatori assieme ai gruppi terroristici armati e al Consiglio di Istanbul (in riferimento al Consiglio nazionale siriano, gruppo di oppositori all'estero) lanciano una campagna di isteria per spargere ancor più sangue siriano".OBAMA CONDANNA ATTACCHI A HOMS: ASSAD LASCIIl presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha condannato le violenze a Homs, attribuendole alla governo, e chiedendo le dimissioni del presidente siriano. "Assad - ha detto - deve fermare la sua campagna dicrimini contro il suo popolo e farsi da parte per consentire una transizione democratica". MARTEDÌ LAVROV E CAPO INTELLIGENCE A DAMASCO DA ASSADMartedì prossimo il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il capo dei servizi d'intelligence per l'estero, Mikhail Fradkov, si recheranno in visita a Damasco, dove avranno colloqui con il presidente Bashar al-Assad sulla crisi in corso in Siria: lo ha annunciato ai giornalisti lo stesso Lavrov, a margine dei lavori della Conferenza Internazionale sulla Sicurezza a Monaco di Baviera. Il capo della diplomazia del Cremlino ha precisato che la missione avverrà su preciso ordine del presidente della Federazione Russa, Dmitry Medvedev.