venerdì 29 aprile 2011
Migliaia di siriani hanno manifestato oggi in Siria contro il presidente Bashar al-Assad e in sostegno ai cittadini di Deraa, dove carri armati e truppe hanno cercato di reprimere le manifestazioni  antigovernative, riferiscono gli attivisti. L'organizzazione siriana in esilio dei Fratelli Musulmani, che finora è stata ai margini delle proteste, ha lanciato un appello a manifestare oggi a sostegno di Deraa. Secondo una Ong sarebbero 83 i morti negli scontri di oggi.
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Migliaia di siriani hanno manifestato oggi in Siria contro il presidente Bashar al-Assad e in sostegno ai cittadini di Deraa, dove carri armati e truppe hanno cercato di reprimere le manifestazioni  antigovernative, riferiscono gli attivisti. Le dimostrazioni di oggi sono scoppiate a Homs e Hama, nella Siria centrale, e a Banias, sulla costa, a Qamishly, nell'est del paese arabo, e a Harashta, un sobborgo di Damasco. A Latakia, sulla costa, si sono sentiti colpi d'arma da fuoco, mentre nel centro di Damasco - come riferiscono testimoni, un leader dell'opposizione e un'associazione per i diritti umani - ci sono state due piccole manifestazioni di protesta.A Deraa, i soldati hanno sparato in aria per impedire alle persone di partecipare alle preghiere del venerdì o alle proteste, ha riferito alla Reuters un testimone. Testimoni dicono che questa mattina le strade dirette a Damasco erano chiuse, per impedire marce di protesta dalle campagne verso la Capitale. L'APPELLO DEI FRATELLI MUSULMANIL'organizzazione siriana in esilio dei Fratelli Musulmani, che finora è stata ai margini delle proteste, ha lanciato un appello a manifestare oggi a sostegno di Deraa. È la prima volta che il gruppo islamico lancia un appello diretto per incitare alla protesta. I Fratelli hanno contestato l'accusa delle autorità siriane, secondo cui dietro le manifestazioni ci sarebbero i fondamentalisti islamici, affermando che il regime vuole scatenare una guerra civile e screditare la richiesta di diritti politici e della fine della corruzione.Ma un leader fondamentalista giordano, Abu Muhammad al-Maqdisi - mentore spirituale dello scomparso capo di al Qaeda in Iraq, il giordano Abu Musab al-Zarqawi - ha detto che i musulmani sono obbligati a partecipare alle proteste e che il rovesciamento della minoranza alawita, al potere grazie ad Assad, sarà un passo verso l'applicazione della sharia in Siria.QUATTRO SOLDATI UCCISIQuattro soldati siriani sono stati uccisi e due sono stati rapiti in un attacco contro una  postazione dell'esercito a Deraa, città epicentro della rivolta in Sira. Lo ha reso noto un portavoce dell'esercito siriano  Lo ha reso noto un portavoce dell'esercito siriano, che ne ha attribuito la responsabilità a un "presunto gruppo terrorista"CONSIGLIO DIRITTI UMANI ONU APRE INCHIESTA SU REPRESSIONEIl Consiglio per la difesa dei Diritti Umani dell'Onu a Ginevra ha votato una risoluzione presentata dagli Usa per inviare una commissione d'inchiesta in Siria sulla repressione con cui il regime di Bashar el-Assad sta schiacciando la rivolta.SECONDO ONG 83 I MORTI NELLA REPRESSIONEFonti di un'organizzazione in difesa dei diritti umani hanno annunciato che nella città siriana di Deraa sono stati portati alla morgue i cadaveri di 83 persone - tra cui donne e bambini - uccise dalle forze di sicurezza siriane. DECINE TENTATO DI FUGGIRE IN TURCHIA, FERMATIAlmeno 250 siriani dei villaggi vicini alla Turchia hanno tentato di varcare la frontiera ma sono stati fermati dalle guardie di sicurezza turche. Lo ha annunciato l'agenzia Anadolu.
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