giovedì 9 ottobre 2014
​Era stato rapito con 20 parrocchiani pochi giorni fa. Ora è «agli arresti» nel suo villaggio di Knayeh. Aveva denunciato i soprusi dei jihadisti. Liberate ieri le 4 donne del gruppo.
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Il padre francescano catturato da un gruppo legato ad al Qaida in Siria è stato rilasciato. Lo annunciano fonti dell'ordine francescano. "Padre Hanna Jallouf è stato liberato questa mattina...si trova adesso agli arresti domiciliari nel convento di Qunyeh," dice in una dichiarazione l'ordine senza fornire ulteriori dettagli. Padre Hanna Jallouf, dell'Ofm, parroco siriano di Knayeh, era stato sequestrato nella notte tra domenica e lunedì assieme a una ventina di suoi parrocchiani. La zona è sotto il controllo del Fronte al Nusra. Knayeh si trova nel nord della Siria, nella valle dell'Oronte, vicino al confine con la Turchia, dove i frati minori della Custodia di Terra Santa sono presenti da oltre 125 anni.

A quanto fanno sapere i francescani, Jallouf non può lasciare ilvillaggio ma è libero di muoversi al suo interno. Mercoledì erano state liberate le quattro donne che facevano parte del gruppo di circa venti ostaggi. "Alle donne liberate - spiega all'agenzia Fides il vescovo di Aleppo Georges Abou Khazen - i rapitori non hanno detto niente. Non sono state nemmeno interrogate". Fonti locali confermano che i sequestratori erano armati. Gli autori del sequestro non hanno fatto pervenire alcun messaggio ai parenti e agli amici dei sequestrati, non si sono qualificati e non hanno fatto rivendicazioni.

La chiesa di San Giuseppe a Knayeh
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