mercoledì 1 aprile 2015
​​Miliziani dello Stato islamico avrebbero preso il controllo di vaste aree del campo alla periferia sud della capitale siriana, che ospita 18mila persone in condizioni disperate. (nella foto dell'Onu, la distribuzione dei viveri).
Il campo profughi dove si continua a morire di fame
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Combattenti dello Stato islamico hanno preso il controllo di ampie aree del campo profughi palestinesi di Yarmuk, alla periferia di Damasco. Lo denuncial'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede in Gran Bretagna, legata agli attivisti delle opposizioni siriane.
"Lo Stato Islamico ora controlla la maggior parte del campo di Yarmuk", ha detto all'agenzia di stampa Dpa Rami Abdel-Rahman, capo dell'Osservatorio. Le notizie della ong non sono verificabili in modoindipendente. Secondo gli attivisti, all'interno del campo profughisono in corso scontri tra jihadisti e miliziani palestinesi.
Stando a fonti palestinesi citate dall'agenzia di stampa Xinhua, l'Iscontrolla la parte sud del campo profughi. Khaled Abdul Majid, capodel Fronte di lotta popolare palestinese (Ppsf), ha spiegato che ijihadisti hanno attaccato Yarmuk dal vicino distretto di Hajaral-Asawad. I jihadisti, secondo attivisti citati dalla stessa Xinhua,hanno anche attaccato l'ospedale palestinese. La zona sud del campoprofughi sarebbe quella più popolata.
Il campo di Yarmuk, così chiamato anche se si tratta di un vasto quartiere di Damasco, è assediato da due anni dalle truppe lealiste e palestinesi fedeli al regime siriano, mentre all'interno resistono forze ribelli e palestinesi loro alleate.La situazione per i circa 18mila civili che ancora vivono a Yarmuk è drammatica a causa della scarsità di cibo e di assistenza sanitaria. Un anno fa numerose persone sono morte di fame, tra le quali anche diversi bambini.
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