Le agenzie umanitarie hanno
evacuato 500 persone ferite da quattro città sotto assedio in Siria.
Lo rende noto l'Onu, parlando della
più grande operazione di questo
tipo da cinque anni, ovvero dall'inizio del conflitto siriano nel
marzo del 2011.
Circa 250 sono le persone evacuate dalle
città a maggioranza
sciita di Kafraya e Foa, assediate dai ribelli nella provincia
nordoccidentale di Idlib a sudovest di Aleppo. Questi, secondo
l'Osservatorio siriano per i diritti umani, sono stati trasferiti a
Idlib. In cambio, le forze filogovernative hanno permesso a 250 civili
di lasciare le
città in mano ai ribelli di Zabadani e Madaya, nella
periferia nordoccidentale di Damasco. Sempre secondo l'Osservatorio,
questi ultimi hanno invece raggiunto Latakia.Sono circa
mezzo milione
le persone che vivono sotto assedio in Siria, secondo stime Onu. Oltre
270mila sono invece le persone uccise nel conflitto.
«LA PIU' GRANDE EVACUAZIONE». Jan Egeland, presidente della
task force umanitaria
dell'Onu in Siria, ha spiegato alla
Bbc che le persone evacuate "sono
giunte a destinazione - ha continuato - Ovviamente
le loro
destinazioni sono sia in zone controllate dal governo, sia in aree
controllate dall'opposizione". Si tratta della "più grande
evacuazione dalle zone assediate in Siria", ha proseguito Egeland,
parlando di un "passo in avanti".
META' RIBELLI E META' GOVERNATIVI. L'operazione è stata condotta in maggior parte dagli operatori della
Mezzaluna Rossa siriana in collaborazione con le Nazioni Unite e con
la Commissione internazionale della Croce Rossa, ha spiegato il
responsabile Onu. "Ci sono stati negoziati molto difficili per un
lungo periodo", ha spiegato, sottolineando come entrambe le parti
insistessero sul fatto di poter evacuare lo stesso numero di feriti,
malati e di loro parenti.
SMINATA L'AREA DI PALMIRA. L'esercito russo ha annunciato che le operazioni di sminamento del sito archeologico di Palmira è stato completato. Lo ha detto il generale Iouri Stavitski, comandante del genio militare russo, in una
video conferenza con il presidente Vladimir Putin trasmessa in diretta tv. Gli sminatori russi hanno rimosso e fatto brillare
2.991 ordigni esplosivi nell'area archeologica (circa 234 ettari) e sui 23 chilometri di strade adiacenti; i genieri sono ora all'opera nella parte moderna e residenziale della città, in cui sono state
controllate 367 abitazioni e rimossi oltre 1.400 ordigni.
40.000 IN FUGA DA ALEPPO. Almeno 40.000 siriani sono fuggiti
dagli scontri ripresi nei giorni scorsi nei pressi della città di
Aleppo, nel nord, dove le forze governative hanno
lanciato un'offensiva contro i ribelli nonostante il cessate il
fuoco in atto da fine febbraio. Attorno ad Aleppo sarebbe in atto
anche il dispiegamento di unità di artiglieria russe, secondo
quanto riferito dall'intelligence Usa al
Wall Street Journal.