sabato 3 agosto 2013
​La coalizione che raggruppa gli insorti ha espresso "profonda preoccupazione" e invitato a fornire qualunque informazione utile per il ritrovamento. Il gesuita padre Paolo Dall'Oglio è entrato nel nord della Siria la scorsa settimana: di lui non si hanno più notizie.
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La Coalizione nazionale delle forze di opposizione siriana hanno "espresso profonda preoccupazione per la scomparsa di Padre Paolo (Dall'Oglio, ndr) a Raqqa e invitato a fornire qualunque informazione che possa aiutare a individuare il luogo (dove si trova, ndr) e a garantire la sua sicurezza".
Il gesuita italiano si era recato nel nord della Siria, dalla quale era stato espulso nel giugno dello scorso anno, forse per avviare una trattativa con i jihadisti. Di lui non si hanno più notizie dalla notte di lunedì e potrebbe essere stato rapito, secondo quanto affermano alcune fonti, dagli uomini dello Stato islamico in Iraq e nel Levante, diramazione di al-Qaeda. "Chiediamo a tutte le parti coinvolte nella sparizione di padre Paolo di rilasciarlo immediatamente", ha dichiarato il principale raggruppamento delle forze di opposizione siriana.
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