giovedì 20 settembre 2012
​L'esplosione è avvenuta nella provincia di Raqa, causata da un jet del regime siriano. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Secondo alcune fonti i morti sono 54, secondo altri addirittura 150.
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​È di 54 morti e una cinquantina di feriti il bilancio di un'esplosione nella provincia siriana di Raqqa, causata da un jet del regime siriano che durante un bombardamento ha colpito una pompa di benzina. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano dei diritti umani, basato in Gran Bretagna. Secondo altre fonti i morti sarebbero addirittura 150.Secondo testimoni oculari, caccia governativi hanno lanciato alcuni barili-bomba (riempiti di tritolo e oggetti metallici) su una stazione di benzina di Ayn Issa (Fonte di Gesù), località a 60 km a nord di Raqqa e a metà strada tra il capoluogo e il valico frontaliero di Tall Abyad conquistato ieri dai ribelli. Fonti mediche citate dai comitati di Raqqa riferiscono che nell'ospedale pubblico della città sono finora giunti una trentina di corpi senza vita, molti dei quali sono donne e bambini, e circa 70 feriti, alcuni in fin di vita. Secondo i testimoni, nei pressi della stazione di benzina si trovavano al momento del bombardamento circa 200 civili. Non è chiaro finora perchè così tante persone si trovassero in quel luogo. I media governativi al momento non hanno diffuso alcuna notizia relativa alla regione di Raqqa.
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