Continuano le operazioni militari statunitensi sulla Siria. In uno degli ultimi attacchi sarebbe stato ucciso David Drugeon, un jihadista francese esperto
di esplosivi e personaggio chiave di un agguerrito nucleo di veterani
di al Qaeda operativo in Siria, il Khorasan Group. Il Pentagono ha reso noto che mercoledì notte sono stati compiuti raid aerei contro Khorasan nel Nord della Siria. Altre fonti della Difesa hanno però poi riferito a diversi media Usa
che un razzo lanciato da un drone ha colpito un'auto su cui si
ritiene che viaggiasse Drugeon insieme ad un'altra persona.
Per gli Stati Uniti, Drugeon, che ha circa 25 anni, è stato
sin dall'inizio della campagna in Siria un obiettivo di alto
valore. L'intelligence Usa ritiene che sia stato particolarmente
attivo nel facilitare i movimenti dei combattenti islamici da e
per l'Europa e soprattutto nella pianificazione di attentati
dinamitardi in Usa e Europa, grazie alla profonda conoscenza di
esplosivi che ha acquisito in Pakistan, dove era andato
giovanissimo per unirsi alle forze di al Qaeda che combattevano
contro gli Usa in Afghanistan.
Secondo varie fonti, c'era lui al centro dell'allarme
terrorismo dello scorso luglio, secondo cui dei jihadisti
avevano pianificato di far saltare in aria aerei di linea con
dentifrici-bomba o con abiti-bomba, o ancora con laptop e
smartphone trasformati in micidiali ordigni. Un allarme che
aveva portato ad un giro di vite alla sicurezza negli aeroporti
americani e europei e aveva anche accelerato l'avvio delle
operazioni alleate in Siria proprio per far saltare il piano che
oramai veniva dato come "in uno stadio avanzato".