mercoledì 30 luglio 2014
​Nel mirino i settori finanziario, energetico e degli armamenti. Obama: il Cremlino capisca che la migliore via per influire sull'Ucraina è «diventare un buon vicino».
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Dopo il via libera da parte dei 28 Paesi dell'Unione europea, martedì, a nuove sanzioni alla Russia per il suo coinvolgimento nella crisi ucraina, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato una nuova serie di provvedimenti contro elementi chiave dell'economia russa, quali il settore finanziario, energetico e della difesa. Un intervento coordinato che Obama ritiene possa dare "una stretta maggiore", attraverso la quale far capire al Cremlino che la migliore via per influire sull'Ucraina è "diventare un buon vicino".Secondo Obama, la miglior leva nelle mani dei Paesi occidentali per convincere la Russia a cambiare strada e a percorrere la via diplomatica è quella delle misure economiche. E le misure adottate dai Paesi europei (dovrebbero entrare in vigore da giovedì 31) sono state definite da Obama le più significative fino ad ora. Le sanzioni dell'Ue, tuttavia, restano molto mirate, proprio per dare al presidente russo Vladimir Putin un'altra chance di porre fine ai rapporti con i ribelli separatisti che, secondo Washington e Europa, continuano a essere armati da Mosca.Una nuova Guerra fredda? Obama ha detto chiaramente che si tratta di divergenze e non di due blocchi opposti come ai tempi dell'Unione sovietica. L'ultimo colpo del Tesoro americano arriva dopo il round di provvedimenti annunciati da Obama lo scorso 16 luglio, un giorno prima dell'abbattimento in Ucraina del volo di Malaysia Airlines con a bordo 298 persone: secondo gli Usa il missile sarebbe stato sparato dai ribelli grazie all'aiuto di Mosca.Nel dettaglio la nuova stretta americana andrà a colpire tre banche, impedendo a ogni americano e persona che rientra nella giurisdizione americana di compiere transazioni di medio e lungo termine con VTB Bank, Bank of Moscow e Russian Agricultural Bank. Le sanzioni annunciate da Obama andranno anche a colpire alcune società russe che si occupano di spedizioni.L'Europa si è presa tutto il tempo necessario per adottare le nuove misure (le più importantie dopo l'annessione della Crimea alla Russia nel marzo scorso) perché molti Paesi dell'Unione hanno stretti rapporti commerciali con Mosca. Durante lo scorso fine settimana la cancelliera Angela Merkel e i leader politici tedeschi hanno cercato di preparare i cittadini ai possibili effetti di tali provvedimenti che potrebbero causare una perdita di posti di lavoro anche in Germania.Adesso si attende la prossima mossa di Putin. Per ora non ha dato alcun segno di cedimento: da tempo continua a negare qualsiasi coinvolgimento nella guerra civile in corso in Ucraina.
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