​La maggior parte dei bambini che nasceranno fra tre anni nel Regno Unito avrà una mamma e un papà non sposati. La fotografia della prossima società britannica è stata scattata in anticipo dall’Ufficio nazionale di statistiche, che sottolinea come la proporzione di figli nati fuori dal matrimonio sia cresciuta nel 2012 per il quarantesimo anno consecutivo, raggiungendo ormai il 47,5 per cento.Nel 2016 la tendenza riguarderà oltre il 50 per cento delle nascite: una realtà molto lontana da quella del 1938, il primo anno di cui vennero registrati i dati. Allora appena il 4 per cento dei bambini nasceva da genitori non convolati a nozze. «È ovvio che qualcosa non sta funzionando nella nostra società» ha commentato il deputato Tory Tim Loughton, invitando «il governo a fare di più per appoggiare il matrimonio». Le promesse del premier David Cameron sui benefici fiscali per le coppie sposate vanno avanti da tempo: ne parlava anche prima di essere eletto. Qualche settimana fa, dopo le continue pressioni da parte di alcuni colleghi, il premier ha finalmente garantito che entro l’autunno introdurrà un’esenzione fiscale familiare: ogni anno marito e moglie risparmieranno circa 170 euro di tasse. «Ma bisogna fare di più» rincara la dose Loughton. «Va rivalutato il matrimonio tradizionale: ricordiamo che è la colonna portante di una società sana. Purtroppo, però, Cameron in questo momento è concentrato su ben altri fronti». Lunedì prossimo, con una terza lettura alla Camera dei Lord, la proposta di legge che potrebbe  accelerare la legalizzazione del matrimonio gay anche in Gran Bretagna (sulla scia di quanto accaduto in Francia). «Come stupirsi allora dei dati dell’Ufficio nazionale di statistiche?», si chiede amareggiato Loughton:« I britannici hanno perso il senso della famiglia e non è una sorpresa che i minorenni in questo Paese siano i più problematici d’ Europa». Lo confermano i dati: gli indici del consumo di droga e di alcol sono i più preoccupanti del continente.Non solo: «Hanno rapporti sessuali troppo presto e di conseguenza qui il numero delle gravidanze fra le minorenni è il più alto nell’Unione Europea».Il matrimonio è in calo. La proporzione delle coppie sposate, rispetto al totale delle unioni, è scesa sotto il cinquanta per cento secondo l’ultimo censimento di due anni fa. È la prima volta dal 1801 che le coppie che si sono dette regolarmente «sì» sono in minoranza. Continuano a crescere, invece, le nascite: nel 2012 sono state 729.674 rispetto alle 723.913 dell’anno precedente.​