giovedì 22 agosto 2013
​Si rialza improvvisamente la tensione al confine tra i due Paesi: lanciati quattro ordigni, uno è stato intercettato dalla contraerea. Gli altri tre sono caduti senza fare danni. Netanyahu: chi ci attacca si farà male.
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Si rialza improvvisamente la tensione in Medioriente. Tre razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso Israele. I lanci sono avvenuti da un'area tra il campo profughi palestinese di Rashidiyeh e la località di Hosh, vicino a Tiro. Un ordigno è stato intercettato e abbattuto dalla contraere a Nahariya, i resti di un altro sono stati rinvenuti sempre nella stessa zona. Anche gli altri due non hanno provocato danni ma si sono comunque udite forti esplosioni, mentre risuonavano le sirene d'allarme.

Duro ed esplicito il monito del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu: "Chiunque ci faccia male o provi a farlo, si farà male".

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