In nessun Paese al mondo i papà fanno quanto le mamme nella cura dei figli. Lo rivela il primo rapporto dell'Onu che analizza in dettaglio il ruolo dei padri. E per lanciarlo negli Usa, è scesa in campo una neomamma famosa, Chelsea Clinton, con un intervento alle Nazioni Unite.Nello studio - chiamato
State of the World's Fathers e realizzato dalla campagna globale MenCare con il sostegno di diverse agenzie dell'Onu - si afferma che persistono grandi disuguaglianze tra i genitori, con le donne che dedicano da due e dieci volte più tempo degli uomini per la cura dei bambini. Inoltre, il dossier spiega che non esiste alcun Paese in cui gli uomini e i ragazzi condividono alla pari con le donne e le ragazze il lavoro domestico, nonostante queste ultime oggi costituiscano il 40% della forza lavoro e il 50% dei produttori di cibo a livello globale.L'ex
first daughter e attuale vicepresidente della Clinton Foundation, nel corso dell'evento alle Nazioni Unite, ha sottolineato che sono necessari cambiamenti nella mentalità, nelle politiche e nelle pratiche per indurre i padri a svolgere un ruolo maggiore. "Non avevo capito che una delle grandi gioie di diventare madre sarebbe stata quella di guardare mio marito diventare padre", ha d'altro canto affermato Chelsea, che otto mesi fa ha dato alla luce la sua prima figlia, Charlotte. "Gli sono così grata per la sua dedizione, il suo sostegno, il suo amore, e per ciò che fa per lei ogni singolo giorno", ha aggiunto la figlia di Bill e Hillary Clinton. Il rapporto afferma che una percentuale dei padri che va dal 61% al 77% sarebbero pronti a lavorare di meno se potessero passare più tempo con i propri figli, ma soltanto 92 Paesi offrono il congedo di paternità, e la metà di questi prevedono meno di tre settimane di assenza dal lavoro. Kate Gilmore, vice direttore esecutivo dell'agenzia dell'Onu per la popolazione (Unfpa), ha definito lo studio "storico". "Gli uomini che hanno un rapporto stretto con i figli vivono più a lungo, hanno meno problemi di salute mentale e fisica, hanno meno probabilità di essere dipendenti dalle droghe, e sono più produttivi sul lavoro", dice Gilmore. Per il direttore esecutivo di UN Women, Phumzile Mlambo-Ngcuka, il dossier "colma una grande lacuna". "La promozione della parità di genere nella famiglia, con particolare riguardo alla genitorialità - spiega - è un passo fondamentale nel porre le basi per la parità di genere nella società".