Alcune ragazze che furono rapite a Chibok nel 2014 e poi liberate. Cento ragazze sono ancora in mano ai terroristi (Ansa)
L'esercito nigeriano afferma di aver liberato e consegnato al governo dello Stato di Borno 25 bambini precedentemente arrestati in relazione alle attività dell'organizzazione terroristica jihadista Boko Haram. Lo riferisce il 'Premium Times', specificando che l'arresto dei bambini, 23 maschi e 2 femmine, è avvenuto durante diverse incursioni militari contro i nascondigli di Boko Haram.
I bambini, assolti da qualsiasi coinvolgimento ostile negli atti di terrore, una volta rilasciati sono stati portati in un centro di riabilitazione gestito dal governo del Borno e dal Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF). La commissaria dello Stato del Borno per le Donne e lo Sviluppo Sociale, Zuwaira Gambo, ha ringraziato i militari e l'UNICEF per la collaborazione: "La partnership tripartita ha assistito 1.627 bambini, tra cui 614 ragazze e 988 ragazzi, associati a conflitti armati". Ha aggiunto che i bambini riabilitati "sono stati completamente reintegrati nella società e uniti alle loro famiglie, mentre alcuni hanno continuato a ricevere ulteriori riabilitazioni". In rappresentanza dell'UNICEF, Pernille Ironside, ha dichiarato che i bambini "sono portati via dalle loro famiglie e comunità, privati ella loro infanzia, istruzione, assistenza sanitaria e della possibilità di crescere in un ambiente sicuro e favorevole", aggiungendo che i bambini liberati "sono stati consegnati al ministero degli Affari Femminili e dello Sviluppo Sociale dello stato del Borno e saranno tenuti presso un centro di transito sostenuto dall'UNICEF, mentre sono in corso gli sforzi per riunirli con le loro famiglie e reintegrarli nelle loro comunità".
Questa notizia positiva arriva il giorno dopo un'altra, di segno opposto: ieri infatti sei studentesse di una scuola media e due membri del personale della scuola sono stati rapiti nello stato di Kaduna, nel nord della Nigeria. Si tratta di un'area del Paese ancora preda dei terroristi islamici di Boko Haram e dell'Isis, ma dove operano anche gang armate di criminali comuni, che chiedono il pagamento di riscatti, che gli inquirenti - scrive la Bbc - ritengono al momento essere i più probabili responsabili.
Il rapimento è avvenuto prima dell'alba all'Engravers College, un collegio vicino al villaggio di Kakau Daji, a sud della città di Kaduna. Secondo le dichiarazioni riportate da Bbc News Africa, gli ufficiali dell'unità anti-rapimento della polizia, così come la polizia regolare, stanno facendo tutto il possibile per garantire che le persone rapite vengano liberate illese.
Circa 100 delle oltre 270 studentesse rapite da Boko Haram nel 2014 dalla città di Chibok, a sud della Nigeria, sono ancora prigioniere, mentre la settimana scorsa la polizia della città di Kaduna ha liberato centinaia di uomini e ragazzi da una presunta scuola islamica, dove erano stati picchiati e maltrattati.