Non c'è nessuna necessità di innalzare muri al Brennero. Lo dicono i numeri: ad oggi sono di più gli immigrati (2.722) arrivati in Italia dall'Austria che viceversa. E lo ricorda il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che ha incontrato il suo omologo austriaco Wolfgang Sobotka in un faccia a faccia al Viminale.
Al momento, ha spiegato Alfano, l'Italia "non prevede che alla frontiera del Brennero si corra il rischio di un massiccio arrivo di migranti provenienti dal nostro Paese". E al termine dell'incontro, nel corso di una conferenza stampa, Alfano
ha chiarito che sono stati in tutto 2.722 i migranti che
hanno oltrepassato il confine austriaco per giungere nel nostro
Paese; "un numero molto superiore a quello che dall'Italia si è
diretto verso l'Austria".
In ogni caso si è deciso bilateralmente "per evitare ogni
equivoco" di creare un contatto quotidiano tra il nostro
direttore dell'immigrazione, prefetto Pinto, e un Alto
rappresentante della polizia austriaca. Proprio i numeri, ha concluso Alfano, dimostreranno "che non vi è nessuna necessità
di innalzare muri al Brennero".