sabato 7 novembre 2015
​La tragedia in un paesino della Louisiana: il padre sfuggiva a un inseguimento. Quando la sua auta è stata raggiunta, i poliziotti hanno fatto fuoco colpeno diverse volte il piccolo di 6 anni.
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Nuova bufera sulle forze di polizia negli Stati Uniti: due agenti della Louisiana sono stati sospesi dal servizio e arrestati con l'accusa di omicidio dopo che hanno sparato contro un'auto uccidendo un bambino autistico di sei anni e ferendo gravemente il padre che era alla guida durante un inseguimento. In base alle prime ricostruzioni, una pattuglia di "marshals", funzionari del Comune che operavano part time con compiti di polizia, ha inseguito la vettura guidata dal 25enne Chris Few martedì sera e, quando la vettura si è infilata in un vicolo cieco, due agenti hanno fatto fuoco. Il bambino, Jeremy Marder, è stato raggiunto da cinque colpi alla testa e al petto ed è morto.Gli agenti di Marksville, un paesino di 5mila anime, avrebbero fatto fuoco nonostante l'uomo, che sembra fosse ricercato, non avesse armi addosso o nell'auto. Il capo della polizia della Louisiana, Mike Edmonson, ha smentito una prima versione secondo cui aveva tentato di fare retromarcia con il suo Suv per andare contro l'auto della polizia. Edmonson ha riferito che esiste un video dell'inseguimento: "Sono leimmagini più inquietanti che abbia mai visto e non voglio aggiungere altro", ha dichiarato in una conferenza stampa. Il bambino "non meritava di morire così ed è questo ciò che conta", ha aggiunto.La morte di Jeremy Mardis è destinata a rinfocolare le accuse alla polizia di brutalità, dopo nelle ultime settimane c'erano stati già diversi episodi, da New York al South Carolina. Gli agenti arrestati si chiamano Norris Greenhouse e Derrick Stafford.
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