martedì 1 luglio 2014
Il socialdemocratico tedesco riconfermato con 409 voti. Eletti anche i 14 vicepresidenti, tra cui Tajani (452 preferenze) e Sassoli.
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Come previsto, dopo l'indicazione la scorsa settimana da parte del Consiglio Ue di Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione Ue, questa mattina il Parlamento europeo ha eletto il presidente uscente Martin Schulz (esponente socialista tedesco) per un nuovo mandato di due anni e mezzo alla guida dell'assemblea europea.Su 612 voti validi, Schulz ha ottenuto 409 schede a favore, come ha annunciato il presidente ad interim Gianni Pittella.

La prima sessione plenaria del nuovo Parlamento europeo si è aperta oggi a Strasburgo con l'esecuzione in aula, davanti agli eurodeputati in piedi, della nona sinfonia di Ludwig van Beethoven, il cosiddetto Inno alla Gioia che è anche l'inno dell'Europa.  "Auspico che il nuovo Parlamento sia all'altezza delle aspettative dei cittadini europei che con il loro voto hanno chiesto un cambiamento" delle politiche dell'Unione. Con queste parole il presidente ad interim Gianni Pittella, in un'aula gremita dai nuovi europarlamentari e da un grande pubblico, ha inaugurato i lavori dell'ottava legislatura del Parlamento europeo. "È per me - ha aggiunto Pittella - un onore e un piacere" compiere questo atto.Primo assaggio di contestazione euroscettica per Martin Schulz. Beatrix Von Storch, parlamentare di 'Alternativa per la Germania', ha chiesto il voto palese nell'elezione del presidente dell'Europarlamento ricordando che Schulz è stato accusato di aver "abusato" dei fondi del Parlamento europeo per la sua campagna elettorale. "Vogliamomostrare chi lo vota" ha detto Von Storch. Richiesta respinta, ai sensi del regolamento interno che prevede il voto segreto, dal presidente ad interim. Il Parlamento europeo ha eletto anche i suoi 14 nuovi vicepresidenti, fra i quali l'ex commissario Ue italiano Antonio Tajani (Fi-Ppe) che ha ottenuto il record assoluto di 452 voti al primo turno. Altro italiano eletto, al secondo turno, è David Sassoli (Pd-S&d), che ha ottenuto 394 voti. Non è passato, invece, il candidato italiano del gruppo euroscettico Efdd, Fabio Massimo Castaldo, del M5S, che ha ottenuto comunque 110 voti al terzo turno (più del doppio del suo gruppo, che ha 48 eurodeputati).Il Ppe avrà sei vicepresidenti, passati tutti al primo turno: Rainer Wieland (tedesco), Adina Loana Valean (romena), Ramon Luis Valcarcel Siso (spagnolo), Antonio Tajani, Ildiko Gaill-Pelcz (ungherese) e Mairead McGinness (irlandese). Per il gruppo S&d, oltre a Sassoli, sono stati eletti Silvye Guillame (francese) e Corina Cretu (romena). Il gruppo liberaldemocratico Alde ha avuto due eletti: l'ex commissarioagli Affari economici e monetari Olli Rehn (finlandese), che è passato solo al terzo turno con 377 voti, e il tedesco Alexander Graf Lambsdorff.Per la Sinistra unitaria europea (Gue) è stato eletto il greco Dimitris Papadimoulis, per i Verdi l'austriaca Ulrike Lunacek, e per i Conservatori, infine, il polacco Ryszard Czarmecki.

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