lunedì 21 settembre 2015
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​In ogni visita diplomatica ci sono scambi di regali: ecco quelli che hanno caratterizzato il viaggio di Papa Francesco a Cuba.Il presidente cubano, Raul Castro, ha regalato a Papa Francesco una croce realizzata con i remi di migranti che hanno attraversato il Mediterraneo.

La croce offerta a Papa Francesco è un'opera alta oltre due metri,realizzata dall'artista cubano Alexis Leyva Machado, noto come Kcho,ha riferito il portavoce vaticano padre Lombardi. La croce è stataesposta al Palacio de la Revolucion all'Avana, durante l'incontro frail Papa e Raul. In Vaticano vi sono già due opere di Kcho, una dellequali portata a maggio da Raul Castro quando si recò in visita pressola Santa Sede. Allora, ha ricordato padre Lombardi, si trattò di undipinto che rappresentava una croce formata da barche di migranti nelMediterraneo. Il Papa ha offerto in dono al leader cubano un mosaico raffigurante la Vergine de la Caridad del Cobre, patrona dell'isola.
Anche nell'incontro tra papa Francesco e Fidel Castro c'è stato uno scambio di doni: il pontefice ha donato all'ex presidente cubano, oltre alla sua enciclica sull'ambiente Laudato si' e alla sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium, due libri di Alessandro Pronzato, esperto di catechesi e Bibbia e divulgatore teologico, di cui uno si intitola Vangeli scomodi e l'altro riguarda il rapporto fra umorismo e fede. pronzato è nato a Rivalba (Alessandria) nel 1932, si è dedicato all'insegnamento e al giornalismo e ha scritto 120 opere tradotte in varie lingue.
Fidel Castro, da parte sua, ha regalato al Santo Padre il libro intitolato Fidel e la religione, intervista realizzata a Castro nel 1985 dal teologo brasiliano Frei Betto. La dedica recita: "A papa Francesco in occasione della sua fraternale visita a Cuba. Con ammirazione e rispetto da parte del popolo cubano".
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