La città di Karachi, dove ieri sera in un attentato anti-sciita 45 persone sono morte e 170 sono rimaste ferite, osserva oggi una giornata di sciopero e di lutto in gran parte rispettata. Lo riferiscono i media pachistani.La città portuale ha accolto nel corso dei passati decenni esponenti di tutte le etnie del paese, compresi rappresentanti di movimenti armati che attaccano esponenti politici, ma anche semplici cittadini, nonchè infrastrutture militari pachistane. Questa situazione, letteralmente esplosiva, ha fatto sì che dall'inizio dell'anno a Karachi ci sono stati 12 attentati che hanno causato 79 morti e quasi 300 feriti.Il primo è stato lo stesso primo gennaio vicino a Aesha Manzil (quattro morti e 47 feriti) e l'ultimo ieri, ad Abbas Town (45 morti e 137 feriti).