lunedì 16 dicembre 2019
Nel 2019 colpiti dall'infezione 104 bambini. Le bugie dei taliban rallentano la diffusione della profilassi, definendola un complotto occidentale
Ripartono in Pakistan le vaccinazioni di massa dei bambini contro la poliomielite, dopo un nuovo picco di infezioni

Ripartono in Pakistan le vaccinazioni di massa dei bambini contro la poliomielite, dopo un nuovo picco di infezioni - Ansa

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Vaccinazione di massa contro la poliomielite in Pakistan, dopo che il numero di bambini colpiti quest'anno è salito a 104. Nel Paese parte oggi una campagna che durerà 5 giorni e coinvolgerà 260 mila operatori impegnati in un'offerta porta a porta, spiega Zulfikar Babake, portavoce del Programma nazionale anti-polio. L'obiettivo è proteggere oltre 39 milioni di bimbi al di sotto dei 5 anni, con un focus particolare sulla provincia di Khyber Pakhtunkhwa dove si concentrano almeno 75 dei casi di infezione registrati nel 2019.

Nell'area i talebani si sono spesso opposti alla profilassi, definendola un complotto occidentale per sterilizzare i bambini musulmani. E una precedente campagna vaccinale promossa ad aprile in Pakistan aveva incontrato difficoltà per la diffusione virale di un falso video, in cui si sosteneva che il vaccino avesse fatto ammalare dei bambini nella città nord-occidentale di Peshawar. A causa di questi messaggi, alcuni genitori si erano rifiutati di sottoporre i figli alla vaccinazione.

Proprio alle famiglie si è rivolto nei giorni scorsi il primo ministro Imran Khan, esortandole a vaccinare i figli e definendo «una vergogna» che la poliomielite circoli ancora in Pakistan. Nel Paese il picco di casi si è registrato con 306 infezioni nel 2014, quando iniziò un'offensiva contro i talebani. Successivamente le infezioni erano crollate a 8 nel 2017 e a 12 nel 2018, prima di risalire nuovamente quest'anno.

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