lunedì 20 giugno 2011
La bambina era stata sequestrata sabato a Peshawar, era stata sedata e obbligata a premere il bottone per attivare l'ordigno. Bloccata vicino a un posto di controllo a Islam Dara
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Le forze di sicurezza pachistane hanno bloccato nel nord-ovest una bambina kamikaze di nove anni che stava per realizzare un attentato. La bimba, di nome Suhana Ali, è stata bloccata non lontano da un posto di controllo a Islam Dara, nel distretto di Lower Dir della provincia di Khyber Pashtunkhwa (Pakistan nord-occidentale), quando un agente ha notato sul suo corpo un innaturale rigonfiamento. Un controllo ha permesso di appurare che la ragazzina aveva indosso un giubbotto esplosivo pronto per essere attivato. L'operazione di polizia, e l'età della piccola, sono stati confermati da un ufficiale della polizia. "Sushana - ha spiegato - viene dall'area di Hashtnagri vicino a Peshawar ed è stata sequestrata da quattro persone, uomini e donne. Suo padre è handicappato e povero, mentre la madre è una sarta". Durante l'interrogatorio la bimba ha detto che i suoi rapitori le hanno somministrato sedativi. "Mi hanno ordinato di premere il bottone - ha infine detto - al momento di passare nel posto di controllo, ma la polizia mi ha fermato prima che io vi arrivassi".
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