venerdì 12 giugno 2009
Diversi attentati nella città di Lahore: ucciso il rettore dell'università islamica. Bombe anche contro una scuola. Gli Usa triplicano gli aiuti al Paese islamico in chiave anti-talebani
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Due forti esplosioni hanno scosso poco questa mattinail Pakistan. La prima è stata avvertita nell'università islamica Jamia Naeemia di Lahore, nella parte orientale del Paese. La seconda è stata avvertita nella zona della stazione di Noshejera, nella parte occidentale del Pakistan. Secondo le prime ricostruzioni, in totale vi sarebbero 4 vittime e 17 feriti.Il rettore dell'università islamica Kamia Naimia di Lahore, Sarfraz Naim, è morto nell'attentato contro l'ateneo, secondo i media pachistani.L'esplosione è avvenuta mentre i fedeli erano riuniti nella moschea dell'università per la preghiera rituale del venerdì. Fra loro c'era il rettore, che è stato ferito e poi è deceduto, ha riferito il pro-rettore alla televisione Geo News.  Il pro-rettore dell'ateneo ha parlato di possibili altre vittime, in quanto l'esplosione è stata talmente potente da far cadere le mura esterne della moschea.Intanto il NYT racconta dell'«esodo» di militanti talebani dalla valle dello Swat - dove è in corso una forte offensiva dell'esercito regolare - verso Yemen e Somalia. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno deciso di triplicare gli aiuti offerti al governo di Islamabad per contrastare il peso degli estremisti nel Paese. Con 238 voti favorevoli e 183 contrari, la Camera di Washington ha deciso stanziare 1,5 miliardi di dollari all'anno fino al bilancio 2013, privilegiando le spese per lo sviluppo destinate a far allontanare i pachistani dagli estremisti islamici.
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