L'aeroporto di Karachi è
stato bersaglio domenica sera dell'attacco di un gruppo armato
che ha paralizzato fino a lunedì mattina lo scalo della capitale economica del
Pakistan, provocando 28 morti tra cui quattro attentatori. L'obiettivo del folto commando
armato del Tehrek-e-Taliban Pakistan (Ttp) che ha
attaccato l'aeroporto internazionale Jinnah era "la distruzione degli aerei che si
trovavano sulla pista", afferma un rapporto
presentato al premier, Nawaz Sharif. Secondo i media pachistani due velivoli per il trasporto di
passeggeri e un aereo cargo sono rimasti danneggiati negli
scontri a fuoco durati oltre sei ore.Fonti dell'esercito hanno riferito che tra gli otto e i dieci
terroristi, armati fino ai denti, sono entrati in un vecchio
terminal dello scalo che ospita uffici e magazzini, vicino a un
accesso riservato ai voli cargo e all'accoglienza dei vip,
fornendo documenti d'identità falsi. Quindi si sono fatti largo
lanciando bombe a mano e hanno ingaggiato una sparatoria con le
forze di sicurezza, uccidendo tre agenti e due civili. Quattro
di loro sarebbero morti a loro volta, altri due sarebbero
riusciti a salire su un aereo. Una quindicina i feriti, secondo
il sito del giornale pachistano Dawn, che riferisce anche di
"terroristi suicidi" imbottiti di esplosivo nel commando di
assalitori. Dopo due ore dall'assalto si sono udite due forti
esplosioni, mentre colonne di fuoco si levavano improvvise.
Il perimetro dell'aeroporto internazionale Jinnah è stato
circondato, tutti i voli cancellati, e il personale è stato
evacuato. Le tv locali hanno mostrato una nuvola di fumo
venire fuori dallo scalo.Altri attacchi di questo tipo sono stati rivendicati in
passato dai ribelli talebani e da gruppi islamico-radicali,
contro cui il governo pachistano è impegnato in una lotta
pluridecennale che provocato migliaia di morti. Anche in questo caso si fa
largo la pista di un attacco di matrice jihadista. Stando ai
media, l'obiettivo dell'azione appare quella di scatenare il
panico nel maggiore scalo aeroportuale del Paese e nella
megalopoli simbolo del Pakistan. E magari anche di danneggiare
la flotta dell'aviazione civile.Lontano da Karachi, ma nelle stesse ore, un attentato a
sfondo interconfessionale ha colpito anche la regione
del Baluchistan, area di conflitto tradizionale tra musulmani
sunniti radicali e sciiti nel Pakistan sud-occidentale, oltre
che irredentismi locali. Qui un attentatore kamikaze ha fatto
strage in un ristorante affollato di pellegrini sciiti di
ritorno da un tour religioso nel confinante Iran.
Secondo fonti locali, 23 persone sono state uccise
nell'esplosione, avvenuta quasi in contemporanea (seppure
verosimilmente senza alcune legame diretto) con l'inizio
dell'attacco terroristico all'aeroporto Jinnah.