L'esercito pachistano ha ucciso oggi 44 militanti islamici estremisti in tre diverse retate condotte in seguito alla strage di bambini nella scuola di Peshawar. Lo riferisce l'ufficio stampa militare Ispr. Nel dettaglio, 32 militanti sono morti in una operazione nella valle di Tirah, la roccaforte
degli estremisti nel distretto tribale di Khyber, dove da
diverse settimane è in corso un'offensiva di Islamabad.
In un'altra azione, nel distretto di Ziarat, nella provincia
sud occidentale del Baluchistan, sono stati uccisi otto
talebani, tra cui un comandante, e recuperata una larga quantità
di esplosivi.
Infine, nella metropoli di Karachi, in una retata delle forze
paramilitari sono morti altri quattro militanti del principale
gruppo talebano del Tehrik-e-taleban Pakistan (Ttp), autore
della carneficina di Peshawar costata la vita a 148 persone. Tra
loro ci sarebbe anche un uomo identificato come Abid Muchchar e
considerato un leader di un gruppo locale.
Intanto stamattina è stato firmato l'ordine di impiccaggione per sei condannati alla pena
capitale in cause legate al terrorismo dopo che il premier Nawaz Sharif,
a seguito del recente massacro compiuto in una scuola di
Peshawar, ha revocato la moratoria sulla pena di morte per gli
atti terroristici. "Dopo la firma delle ordinanze - hanno indicato fonti
ministeriali - saranno convocati i famigliari per un ultimo
incontro con il condannato".
Il lavoro del boia è destinato ad intensificarsi perchè il
ministero dell'Interno pachistano ha inviato all'ufficio del
premier i dossier di altri 120 condannati a morte che hanno
presentato una domanda di grazia.
Secondo Amnesty International sono oltre 8.000 i detenuti che
si trovano nel braccio della morte, e per molti di essi le
sentenze sono passate in giudicato. Non è però noto quanti di
essi sono stati condannati per atti di terrorismo, unico caso in
cui vale la sospensione della moratoria.
Il comandante dell'esercito pachistano, il generale Raheel Sharif, ha chiesto al governo di Islamabad di realizzare oltre 3.000 impiccagioni di terroristi nelle prossime 48 ore.