venerdì 19 dicembre 2014
​Due retate dell'esercito dopo la strage di bambini nella scuola di Peshawar. Firmata la condanna a morte per altri sei terroristi.
I vescovi: silenzio e preghiera
COMMENTA E CONDIVIDI
​L'esercito pachistano ha ucciso oggi 44 militanti islamici estremisti in tre diverse retate condotte in seguito alla strage di bambini nella scuola di Peshawar. Lo riferisce l'ufficio stampa militare Ispr. Nel dettaglio, 32 militanti sono morti in una operazione nella valle di Tirah, la roccaforte degli estremisti nel distretto tribale di Khyber, dove da diverse settimane è in corso un'offensiva di Islamabad. In un'altra azione, nel distretto di Ziarat, nella provincia sud occidentale del Baluchistan, sono stati uccisi otto talebani, tra cui un comandante, e recuperata una larga quantità di esplosivi. Infine, nella metropoli di Karachi, in una retata delle forze paramilitari sono morti altri quattro militanti del principale gruppo talebano del Tehrik-e-taleban Pakistan (Ttp), autore della carneficina di Peshawar costata la vita a 148 persone. Tra loro ci sarebbe anche un uomo identificato come Abid Muchchar e considerato un leader di un gruppo locale. Intanto stamattina è stato firmato l'ordine di impiccaggione per sei condannati alla pena capitale in cause legate al terrorismo dopo che il premier Nawaz Sharif, a seguito del recente massacro compiuto in una scuola di Peshawar, ha revocato la moratoria sulla pena di morte per gli atti terroristici. "Dopo la firma delle ordinanze - hanno indicato fonti ministeriali - saranno convocati i famigliari per un ultimo incontro con il condannato". Il lavoro del boia è destinato ad intensificarsi perchè il ministero dell'Interno pachistano ha inviato all'ufficio del premier i dossier di altri 120 condannati a morte che hanno presentato una domanda di grazia. Secondo Amnesty International sono oltre 8.000 i detenuti che si trovano nel braccio della morte, e per molti di essi le sentenze sono passate in giudicato. Non è però noto quanti di essi sono stati condannati per atti di terrorismo, unico caso in cui vale la sospensione della moratoria. Il comandante dell'esercito pachistano, il generale Raheel Sharif, ha chiesto al governo di Islamabad di realizzare oltre 3.000 impiccagioni di terroristi nelle prossime 48 ore.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: