Padre Paolo dall'Oglio sarebbe "stato
visto lo scorso agosto a Raqqa, in Siria": lo
ha detto
Rami Abdurrahman, direttore dell'Osservatorio nazionale
siriano per i diritti umani (Ondus) al quotidiano londinese in lingua araba
Asharq al Awsat. Abdurrahman cita la testimonianza di "due disertori dell'Is": "Era vivo".
L'Osservatorio, con sede a Londra, è espressione dell'opposizione al regime di Bashar al-Assad ed è tra le principali fonti di notizie dal conflitto in Siria.
Il gesuita romano, fondatore del monastero di Mar Musa in Siria, è scomparso nel nord del Paese il 29 luglio 2013, e da allora di lui non si hanno notizie certe. Proprio pochi giorni fa il patriarca caldeo di Baghdad,
Louis Rapahel Sako, si era detto convinto che "padre dall'Oglio sia ancora vivo: lui sa muoversi, conosce l'islam, parla arabo, sa come rapportarsi con queste persone".
Il ministro degli Esteri,
Paolo
Gentiloni, interrogato in proposito dai giornalisti, non ha alcuna conferma. "Non siamo al momento in grado di verificare l'attendibilità di queste voci diffuse
sulla rete".
"Purtroppo ci sono state
occasioni precedenti in cui notizie simili si sono rivelate
infondate", ha ricordato Gentiloni, "tuttavia non abbiamo mai
smesso di cercare e lavorare in tutte le direzioni e dunque
queste voci o notizie cui incoraggiano ulteriormente a
proseguire nell'attività dell'Unità di crisi e
dell'intelligence che non si sono mai interrotte".