venerdì 14 dicembre 2012
Condannato da un tribunale di Mosca l'ex poliziotto Dmitri Pavliuchenkov, che dovrà anche risarcire la famiglia della giornalista con 3mila rubli (circa 75mila euro). Resta ancora ignoto il mandante dell'omicidio.
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L'ex poliziotto Dmitri Pavliuchenkov, accusato di aver partecipato all'omicidio della giornalista Anna Politkovskaia nell'ottobre 2006, è stato condannato oggi dal tribunale di Mosca a 11 anni di carcere. Il tribunale di Mosca - riferisce la Bbc - lo ha ritenuto colpevole di aver seguito i movimenti della giornalista e di aver fornito la pistola al killer.  Pavliuchenkov, che ha patteggiato per ottenere una condanna più breve, è stato condanno inoltre a pagare 3 milioni di rubli (circa 75mila euro) di risarcimento in danni morali ai familiari della giornalista. La pena verrà scontata in un penitenziario a regime di carcere duro. L’ex poliziotto è stato processato separatamente dagli altri cinque uomini accusati dell’omicidio. Anna Politkovskaja viene ritrovata morta il 7 ottobre 2006, giorno del compleanno dell'allora presidente russo Vladimir Putin, nell'ascensore del suo palazzo a Mosca. Accando al corpo, la polizia ha ritrovato una pistol e quattro bossoli: uno dei proiettili aveva colpito la giornalista alla testa. A oggi, il mandante dell'omicidio è ancora sconosciuto. I funerali si svolsero il 10 ottobre presso il cimitero Troekurovskij di Mosca. Più di mille persone - fra cui i colleghi e semplici ammiratori della giornalista -  parteciparono alla cerimonia funebre.
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