È di sei morti il bilancio degli scontri tra manifestanti pro-democrazia e forze di sicurezza registrati ieri in Oman. Lo hanno riferito fonti mediche del sultanato del Golfo. In un primo momento ieri sembrava che le vittime delle violenze fossero due. Intanto prosegue anche oggi la protesta contro il governo, con imanifestanti che hanno bloccato la strada verso Sohar, città industriale sede di una raffineria di greggio, teatro ieri degli scontri più aspri. Secondo testimoni oculari, gli agenti avrebbero aperto il fuoco contro i manifestanti, circa 2mila, scesi in piazza per chiedere lavoro e riforme politiche. La polizia avrebbe fatto ricorso a gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la protesta.