sabato 2 maggio 2009
Avrebbe dovuto restituire ieri le chiavi della casa in cui abitava, perchè non più in grado di pagare l'affitto, il 38enne Karst Tates che giovedì scorso ha lanciato la sua auto a folle velocità contro la parata in onore della regina Beatrice d'Olanda. I morti sono intanto saliti a sette.
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Avrebbe dovuto restituire ieri le chiavi della casa in cui abitava, perchè non più in grado di pagare l'affitto, il 38enne Karst Tates che giovedì scorso ha lanciato la sua auto a folle velocità contro la parata in onore della regina Beatrice d'Olanda. Il numero delle vittime è nel frattempo salito a sette, compreso l'autore, dopo che uno dei feriti è deceduto oggi in ospedale.Descritto dai vicini come un solitario, senza fidanzata e con pochi amici, l'uomo - morto nella mattinata di ieri in seguito alle gravi ferite riportate nello schianto della sua auto contro un monumento, dove si è fermata la sua folle corsa - aveva perso di recente il lavoro di guardia giurata e qualche giorno fa aveva informato il padrone di casa che gli avrebberestituito le chiavi dell'appartamento, non essendo più in grado di pagare l'affitto."Non avevo mai avuto un inquilino così corretto, ha sempre pagato puntualmente", ha raccontato al "De Telegraaf" il padrone dicasa, Sem Bosman, parlando di Tates, che negli ultimi due anni ha vissuto nel paese di Huissen, una cinquantina di chilometri a sud di Apeldoorn, dove due giorni fa si è consumata la tragedia. Che è costata la vita a sei persone: ieri è morto un agente della polizia militare travolto dall'auto di Tates. Le altre vittime sono due donne e tre uomini, mentre 13 sono i feriti.
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