lunedì 24 marzo 2014
Obama al G7 convocato d'urgenza all'Aja chiede altre sanzioni contro la Russia.
Truppe russe conquistano una base navale in Crimea.
COMMENTA E CONDIVIDI
Sospensione della Russia dal G8 e sanzioni più dure. Saranno queste le richieste che il presidente americano Barack Obama farà ai "grandi" del mondo nel G7 convocato d'urgenza per lunedì sera all'Aja, subito dopo il vertice mondiale sulla sicurezza nucleare. Fonti qualificate del G7 riferiscono che c'è "unità" per "continuare sulla strada delle sanzioni" ma che la maggior parte dei leader "non vuole espellere la Russia dal G8".La riunione è stata convocata da Obama dopo l’escalation russa in Crimea. Putin è assente, presente invece il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov. "Nessuno può cacciare qualcun altro dal G8", ha detto Lavrov, citato da Interfax. Inoltre Mosca "non è aggrappata al formato G8" perché tutti i principali problemi possono essere discussi in altre sedi internazionali, come il G20, ha detto Lavrov, aggiungendo che se il G8 non si riunisce "non è un problema".In vista del suo arrivo nei Paesi Bassi, Obama aveva rilasciato un'intervista al quotidiano Volkskrant: "Il mio messaggio - dichiara - in tutte le discussioni con i leader europei sarà che la Russia deve capire le conseguenze economiche e politiche delle sue azioni in Ucraina. E se la situazione continuerà a inasprirsi, dobbiamo essere preparati a imporre costi più alti". Durante la conferenza stampa a margine dell’incontro, Obama ha assicurato che le sanzioni imposte a Mosca da Stati Uniti e Unione europea "avranno un costo per l’economia russa", ricordando anche che "la politica delle sanzioni ha funzionato con l’Iran".Nella riunione del G7 si affronta anche la spinosa questione del G8, dopo che l’incontro previsto per giugno a Sochi, in Russia, è di fatto sospeso. La conferma è arrivata in serata: la prossima riunione del G7, senza la Russia, si terrà a Bruxelles in giugno. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy su Twitter. I 7 leader non parteciperanno quindi alla programmata riunione di Sochi dei primi di giugno.All'incontro dei 7 "grandi" del mondo partecipa anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Oltre a Italia e Usa, sono rappresentati Canada, Giappone, Francia, Germania e Gran Bretagna. Presenti anche il presidente della Commissione Ue, Jose Manuel Barroso, e il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: