mercoledì 8 settembre 2010
Ieri sera un gurppo di miliziani islamici ha attaccato il carcere di Bauchi ingaggiando un violento scontro a fuoco con la polizia: 732 gli evasi. Si ritiene che gli evasi si siano rifugiati sui monti nei dintorni della città, dove sono iniziate le perlustrazioni da parte dell'esercito.
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È di quattro guardie carcerarie uccise, sei ferite e 732 detenuti evasi il bilancio dell'attacco compiuto ieri sera da un gruppo di miliziani islamici contro il carcere di Bauchi, nel Nord della Nigeria. Lo riferisce la commissione investigativa istituita dalla polizia nigeriana citata dalla tv satellitare "al-Arabiya". L'attacco è stato eseguito dai miliziani del gruppo estremista "Boko Haram", noti anche come i talebani pakistani, che hanno tentato di liberare un gruppo di miliziani arrestati nelle violenze del luglio 2009. Tra i 732 detenuti evasi dal carcere compaino anche criminali comuni.Nel corso dell'assalto dei miliziani islamici le guardie carcerarie hanno risposto al fuoco, ingaggiando un vero e proprio combattimento. Al momento si ritiene che gli evasi si siano rifugiati sui monti nei dintorni di Bauchi, dove sono iniziate le perlustrazioni dell'esercito.«Centinaia di detenuti sono fuggiti dopo che un gruppo di uomini, sospettati di far parte di una setta islamica, ha attaccato il penitenziario di Bauchi, ingaggiando con le forze dell'ordine una vera e propria battaglia con colpi di arma da fuoco», ha detto una fonte delle guardie carcerarie, citata dal quotidiano "The Independent online".
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