Centinaia di corpi sono stati trovati ieri nella cittadina nigeriana di Damasak nelle case, nelle strade, nel fiume e in una ventina di fosse comuni. I corpi ritrovati sarebbero circa 400. Secondo le prime ricostruzioni i
sospetti cadono sui terroristi di Boko Haram che, in fuga da
Damasak riconquistata dalle forze nigeriane e del Ciad, avevano
rapito centinaia di civili.
Proprio un mese fa era rimbalzata la notizia: nel corso della
ritirata i jihadisti avevano portato con loro oltre 400 persone,
molte le donne e i bambini, di cui si erano perse le tracce,
dopo aver lasciato sul terreno almeno altri 50 cadaveri.
Fonti attendibili hanno riferito che molti dei corpi ritrovati
negli ultimi giorni erano "decomposti" e disseminati per le
strade, mentre altri sono stati scoperti all'interno di case, in
fosse comuni e lungo il fiume, in secca in questo periodo
dell'anno.
Il comitato - riferiscono i media locali - ha trascorso lo
scorso fine settimana a recuperare e seppellire i resti delle
vittime sotto gli occhi attenti di soldati ciadiani.
"Non posso dirvi il numero esatto di cadaveri, ma sono molti",
ha sottolineato una fonte governativa.