È stato liberato Marcello Rizzo, il tecnico italiano rapito nei giorni
scorsi in Nigeria. La notizia trova conferma alla Farnesina. "Grandioso, è una notizia bellissima, non lo sapevamo: adesso lo comunico
agli altri". Il sindaco di Randazzo,
Michele Mangione, apprende durante una
riunione di maggioranza della liberazione del suo
concittadino Marcello Rizzo, sequestrato nei giorni scorsi in Nigeria. ''Adesso
- aggiunge - voglio chiamare la famiglia per avere altri particolari".
Anche un
cognato di Rizzo,
Franco Amato, afferma di "avere appreso la notizia dalla
stampa" e chiude per chiamare sua moglie. "È la fine di un incubo, siamo contentissimi". Così Franco Amato cognato di
Marcello Rizzo commenta la liberazione del geometra catanese che era stato
sequestrato nei giorni scorsi in Nigeria. "A nome della famiglia - aggiunge -
voglio ringraziare la Farnesina per il grande lavoro che ha fatto e per la
vicinanza. Sono stati davvero eccezionali e noi gli siamo grati". E dal
ministero degli Esteri, poco fa, è arrivata la telefonata che ufficializzava
alla famiglia la notizia. "Ha chiamato mio nipote - rivela Amato - per darci la
bella notizia e adesso non vediamo l'ora di riabbracciare Marcello. Sarà un buon
Natale anche noi e speriamo che lo sia per tutti"."Grazie a tutti, ci sentiamo nei prossimi giorni...". È l'unica frase che
riesce a dire, a amici e parenti che la chiamano, la moglie del geometra
Marcello Rizzo, che era stato sequestrato nei giorni scorsi in Nigeria. A chi
l'ha sentita la signora è apparsa "molto felice, ma allo stesso tempo molto
provata dalla vicenda".