lunedì 14 maggio 2012
​Non ci sono italiani coinvolti nell'incidente avvenuto vicino all'aeroporto di Jomson. Lo hanno assicurato le autorità locali al console generale italiano a Calcutta, Joel Melchiori. Lo riferiscono fonti della Farnesina.
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Un aereo con a bordo 21 persone, tra cui tre bambini, è precipitato oggi in un aeroporto del Nepal nordoccidentale. A renderlo noto sono state le autorità locali, precisando che sette corpi senza vita sono stati recuperati dai soccorritori e almeno cinque persone sarebbero sopravvissute al disastro. Il velivolo, un Dornier 9N-AIG della compagnia nepalese Agni Air era in volo tra la città turistica di Pokhara, nel Nepal occidentale e Jomsom, nel distretto montuoso di Mustang.Due cittadini danesi sono fra i feriti dell'incidente aereo schiantatosi al suolo poco prima di atterrare nell'aeroporto di Jomsom (Nepal settentrionale). La maggior parte dei passeggeri, ha aggiunto il portavoce, erano indiani che si recavano in pellegrinaggio a un tempio di Muktinath caro a buddisti ed hindu vicino a Jomsom, capoluogo del distretto di Mustang, mentre gli altri viaggiavano per turismo nella zona dell'Annapurna. Alcuni dei feriti, ha ancora detto, sono in gravi condizioni.Non ci sono italiani tra i passeggeri dell'aereo caduto in Nepal, vicino all'aeroporto di Jomson. Lo hanno assicurato le autorità locali al console generale italiano a Calcutta, Joel Melchiori. Lo riferiscono fonti della Farnesina.  Sulle cause dell'incidente è stata aperta una inchiesta, ma fonti aeroportuali hanno indicato che il pilota aveva segnalato problemi tecnici durante il volo. È il secondo incidente che coinvolge un aereo di Agni Air dopo quello del 24 agosto 2010 che causò 14 morti.
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