Nave X-Press Pearl affonda a largo dello Sri Lanka - ANSA
La nave mercantile X-Press Pearl è affondata a largo dello Sri Lanka e il rischio di disastro ambientale sta diventando realtà. L'imbarcazione, lunga 186 metri, aveva preso fuoco intorno all'11 maggio, poco distante dal porto di Kepungoda, una ventina di chilometri a nord della capitale Colombo. A nulla sono serviti i tentativi di una squadra di soccorso locale di limitare i danni. Nonostante l'incendio fosse stato spento in settimana, la nave cargo, già pesantemente danneggiata, è definitivamente affondata. Stando alle informazioni fornite dagli operatori di bordo, la parte posteriore del vascello «è seduta» sul fondale, a una profondità di 21 metri, mentre il resto dell'imbarcazione sta «lentamente affondando».
Il danno ambientale, già iniziato con una copiosa perdita di carburante, può peggiorare enormemente. La nave, infatti, trasportava oltre 1.400 container, con al loro interno anche 25 tonnellate di acido nitrico, prodotti chimici e cosmetici. Il timore principale poi è che la fuoriuscita completa delle quasi 350 tonnellate tra gasolio, olio combustibile e lubrificante, contenute nei serbatoi, possa creare danni incalcolabili all'ecosistema locale.
Le autorità cingalesi, così come quelle di Singapore, da dove la nave proviene, hanno già avviato un'indagine sui fatti. Si apprende inoltre dal quotidiano locale Daily Mirror che è stata avviata una missione per il recupero del registratore dei dati di viaggio (Vdr) dell'imbarcazione. Anche l'arcivescovo di Colombo, il cardinale Malcolm Ranjith, ha chiesto alle autorità che venga fatta chiarezza sull'accaduto. Migliaia di pescatori, molti dei quali appartenenti alla minoranza cattolica del paese, rischiano di perdere ogni mezzo di sostentamento a causa del disastro ambientale imminente.
Intanto il governo dello Sri Lanka si prepara allo scenario peggiore, e per questo ha chiesto aiuto all'India. La marea nera che deriverà dal progressivo riversamento degli idrocarburi, sommata ai materiali plastici e ai prodotti chimici che il cargo stava trasportando, danneggerà in modo esteso tutti gli ecosistemi marittimi e lagunari dei due vicini paesi.