"Profeta di Hallah (Maometto) ti offriamo noi stessi, il nostro sangue e la nostra famiglia per amore della tua dignità e del tuo onore". Così ha iniziato il suo rarissimo intervento in pubblico a Beirut il leader degli sciiti libanesi di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che dalla guerra con Israele dell'estate del 2006 vive nascosto. Era stato ieri Nasrallah a convocare nei quartieri sciiti della capitale la prima di una serie di manifestazioni che si terranno per tutta la settimana in Libano contro il film islamofobo 'L'innocenza dei musulmanì, realizzato negli Usa.