lunedì 14 settembre 2015
Rimandati ad ottobre i dettagli sulla redistribuzione di 120mila migranti. In 24mila via dall'Italia. La Francia annuncia controlli a Ventimiglia. In Germania nel 2015 potrebbe arrivare 1 milione di profughi.
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In tarda serata i ministri degli interni Ue hanno finalmente trovato un accordo politico di massima per il ricollocamento di 160.000 migranti in due anni, cifra che comprende le due misure proposte daBruxelles da maggio a oggi per la redistribuzione di 40.000 e 120.000 rifugiati. "C'è un accordo generale per la redistribuzione di 160.000 migranti nei Paesi europei", ha affermato il ministro tedesco degli Interni Thomas deMaiziere, in una conferenza stampa congiunta con il collega francese Bernard Cazeneuve. De Maiziere ha precisato che il ricollocamento tra i Paesi si concretizzerà nel Consiglio europeo dell'8 ottobre. Più dettagliato, invece, lo schema di redistribuzione di 40 mila richiedenti asilo da Italia e Grecia agli altri Paesi dell'Unione. Il programma riguarderà rifugiati giunti nei due Paesi fra il 15 agosto e il 16 settembre, in particolare 24mila lasceranno l'Italia e 16mila la Grecia. Si tratta di "un'adozione formale", dato che l'accordo risale a luglio. Il presidente di turno, il ministro lussemburghese Jean Asselborn, ha detto che questo "è un messaggio politico importante: i primi ricollocamenti potranno cominciare presto. Allo stesso tempo, gli hotspot (centri di identificazione dei migranti, ndr) in Italia e Grecia hanno ora la base legale necessaria per cominciare a lavorare"Il nodo delle quote. A rendere esitante l'Unione Europea sul collocamento dei profughi è il nodo delle quote: netta opposizione alle quote obbligatorie per la redistribuzione di 120 mila profughi da parte dei Paesi dell'Est del gruppo di Visegrad: Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, a cui si aggiunge la Romania.Il ministro delle Finanze finlandese Alexander Stubb invece venerdì aveva spiegato che Helsinki avrebbe partecipato allo schema di ricollocamento di 120 mila profughi, accogliendo i 2.400 previsti dalla Commissione Ue ma "su base volontaria".Parigi pronta a controlli a Ventimiglia. La Francia potrebbe ripristinare i controlli alla frontiera con l'Italia in caso di necessità. A riferirlo è stato il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve. Sottolineando che già il mese scorso aveva fatto istituire posti di blocco al valico di confine di Ventimiglia, Cazeneuve ha spiegato che Parigi - se necessario - potrebbe seguire l'esempio della Germania nel sospendere le regole di Schengen sulla libera circolazione. Il ministro ha quindi chiesto maggiori controlli alle frontiere esterne dell'Ue e ha esortato a fornire più aiuti ai Paesi, come la Turchia, che già danno rifugio a milioni di siriani. L'Olanda sospende Schengen. Dopo la Germania, l'Austria e la Slovacchia, anche l'Olanda annuncia il ripristino del controllo alle sue frontiere nelle prossime ore di fronte all'ondata di migranti e di profughi. Lo ha annunciato il ministro della Sicurezza e Giustizia Klaas Dijkhoff secondo quanto riferiscono i media olandesi.Entro l'anno un milione di migranti in GermaniaEntro l'anno potrebbero essere un milione i rifugiati arrivati in Germania. A rivedere al rialzo la precedente previsione di 800mila ingressi è stato il vice cancelliere e ministro dell'Economia Sigmar Gabriel.berlino600LapresseFo_47642794.jpg
L'accoglienza a Berlino (Lapresse)Riaperto il traffico ferroviario tra Austria e GermaniaÈ stato riaperto stamattina presto il traffico ferroviario tra Austria e Germania, che aveva provveduto a chiuderlo ieri temporaneamente a causa del consistente flusso di migranti.  Nel weekend sono arrivati a Monaco di Baviera in treno 19.100 rifugiati. L'Austria ha riaperto il confine con l'Ungheria, chiuso per circa un'ora. Sono 2.400 i migranti arrivati in territorio austriaco nelle prime sei ore di oggi, e si aggiungono ai 16.600 giunti domenica. Intanto è stata riaperta un'autostrada che collega Austria e Ungheria. 

 

Filo spinato al confine tra Serbia e Ungheria (Lapresse)Il ministero degli Interni sta inviando altri uomini a Bolzano e al Brennero. Lo si apprende dalla Questura di Bolzano dopo la decisione della Germania di sospendere Schengen e reintrodurre i controlli di frontiera. Questa mattina una novantina di migranti sono arrivati aBolzano e sono in attesa di poter raggiungere il Brennero.In Gran Bretagna nasce il ministero dei Migranti. Richard Harrington avrà il compito di affrontare il dossier relativo ai 20.000 rifugiati siriani che Londra si è impegnata ad accogliere nei prossimi cinque anni. L'Unione europea ha deciso piani per lanciare offensive militari contro gli scafisti nel Mediterraneo, sequestrando e distruggendo barconi per smantellare le organizzazioni che operano al di fuori della Libia. Lo hanno indicato fonti di Bruxelles. A luglio l'Ue ha lanciato una prima fase di raccolta di elementi di intelligence nell'ambito della sua operazione NavFor Med, ma d'ora in poi sarà autorizzata a fermare - e se necessario distruggere - i barconi che caricano migliaia di migranti che rischiano la vita nel tentativo di raggiungere l'Europa.

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