Sulla questione dell'immigrazione "stiamo facendo tutto quel che possiamo per l'Italia con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione" ha detto
Antony Gravili, un portavoce della Commissione Ue sottolineando che Bruxelles "riconosce pienamente il magnifico lavoro che sta svolgendo l'Italia e stiamo cercando di vedere insieme cosa possiamo fare di più" e ricordando che "l'Italia ha avuto aiuti senza precedenti"."Allo stato non abbiamo i mezzi finanziari per farci carico dell'operazione Mare nostrum", afferma anche la portavoce di Frontex,
Ewa Moncure, in una intervista al
Tagesspiegel, e sottolinea che i singoli Stati membri della Ue devono dare più denaro per le azioni di salvataggio dei migranti in mare.Nel 2014 l'agenzia Frontex ha ottenuto dalla Ue 89 milioni di euro. L'operazione Mare nostrum costa all'Italia oltre 100 milioni di euro all'anno.Da parte della Commissione Ue, ha rilevato il portavoce, "l'Italia ha beneficiato di circa 500 milioni di euro di aiuti nel periodo 2007-2013 e sarà il più grande beneficiario nel periodo 2014-2020 con 315 milioni di euro (cifra inferiore dovuta al generale taglio del bilancio Ue chiesto dagli stati membri).Frontex da sola, così come è oggi - ha sottolineato ancora il portavoce della Commissione - "con un piccolo bilancio e senza guardie di frontiera, né navi né aerei", non può intervenire da sola ed è per questo che "per un'operazione di lungo periodo devono essere coinvolti e contribuire tutti gli Stati membri". "La Commissione europea, su Frontex, dice una cosa tanto nota quanto ovvia. Non ci sono soldi e devono intervenire gli Stati membri. Il tema è: ma allora qual è il compito della Commissione? La Commissione deve chiedere con forza questo intervento, sennò giochiamo a un inaccettabile scaricabarile a danno dell'Italia". Il ministrodell'Interno,
Angelino Alfano, replica così all'intervento del portavoce della Commissione europea sul ruolo di Frontex.