mercoledì 5 settembre 2012
​La moglie del presidente scuote la prima giornata della Convention di Charlotte, lanciando la volata al marito con un discorso forte, a tratti emozionante.
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​Barack Obama sa che vuol dire il sogno americano. L'ha vissuto sulla sua pelle. È per questo è lui l'uomo giusto per i prossimi quattro anni, ''se vogliamo che anche i nostri figli abbiano il diritto di vivere quel sogno che chiamiamo America''.  Michelle Obama scuote la prima giornata della Convention di Charlotte, lanciando la volata al marito con un discorso forte, a tratti emozionante, decisamente efficace. Ai delegati della Time Warner Cable Arena si presenta raggiante, avvolta in un abito rosa aragosta, con una banda di grigio-azzurro, tendente al patriottico. Dice che ama il marito ''così com'è, più' ancora di quando lo conobbe 23 anni fa''. Lui, Barack, giura, che è sempre lo stesso. "Diventare presidente - garantisce Michelle - non cambia le persone, ma mostra come sono veramente''. I delegati le gridano ''yes we can'' e ''four more years', mentre Barack è alla Casa Bianca e la segue in tv con le due figlie. La loro foto, con una sapiente regia, viene twittata dal fotografo di casa Pete Souza."Quando ha cercato di sollevare l'economia in crisi lo ha fatto pensando alle nostre famiglie, a persone come sua madre e sua nonna'', insiste Michelle. Parla di figli, di gente in divisa, come suo padre, che si alza ogni mattina ''con il sorriso sulle labbra''. Ma anche a chi non ce la fa' ad arrivare alla fine del mese. Alle donne che la sera sono stanche e dopo aver preparato la cena non ce la fanno a finire sveglie il film in tv. ''Sono qui non come First Lady - aggiunge con la voce implorante - ma come 'Mum in Chief, e' quello il mio titolo più importante''.E il popolo democratico conferma di amarla profondamente, la considera come una di loro.Lei si sforza di svolgere il suo compito più' importante: convogliare tutto questo affetto sul marito in difficoltà'. Così' descrive il presidente che ogni sera prima di andare a letto ''legge le lettere degli americani, si interessa ai loro problemi''. L'ha presentata sul palco una mamma di 4 figli, tutti soldati, che viene dall'Ohio. Una delle tante madri e mogli di militari che Michelle ha ascoltato e aiutato negli ultimi tre anni e mezzo. ''Da quando siamo a Washington ho girato tutto il Paese. E ho conosciuto tante persone, la parte migliore d'America, il migliore paese al mondo''.La sua parte non prevedeva alcun attacco a Mitt Romney, che infatti non ha mai citato. Tuttavia, nel discorso che secondo la Cbs avrebbe scritto di suo pugno, Michelle, l'ex giovane brillante avvocato, seppur implicitamente ha sferrato un paio di staffilate, dritte dritte alla figura del candidato repubblicano. Con una frase semplice semplice il mito del miliardario modello. ''Per me e Barack il successo non si misura con la quantità' di soldi che fai, ma dalla capacita' di cambiare la vita delle persone''. E infine, un riferimento, sempre sotto traccia alla vicenda poso trasparente delle tasse e delle fortune ottenuta dai giochetti finanziari di Mr Bain: ''Io e mio marito abbiamo sempre creduto alle regole, all'integrità', siamo sempre stati convinti che le scorciatoie non portino da nessuna parte''. Alla fine e' un crescendo travolgente: ''Ancora una volta dobbiamo sostenere l'uomo che e' in grado di portare avanti questo nostro grande Paese''. Oggi sarà il turno di Bill Clinton. Tocchera' a lui rilanciare le chance di rielezione di Barack.
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