La cancelliera tedesca Angela Merkel ha criticato la repressione dei manifestanti da parte della polizia turca, dicendosi "scioccata" per le violenze. In alcuni casi, ha detto la cancelliera, gli agenti hanno reagito "davvero troppo duramente" alle proteste.Le parole della Merkel seguono il duro attacco da parte di Erdogan al Parlamento Ue. Il premier turco - sempre nella giornata di oggi - ha affermato di non riconoscere le "decisioni del Parlamento Ue" che giovedì scorso aveva condannato l'uso eccessivo della forza da parte della polizia turca per domare le proteste anti-governative. Erdogan, secondo quanto riferisce il quotidiano turco Hurriyet, ha spiegato che le indicazioni dell'Europarlamento non sono vincolanti per la Turchia in quanto non è membro dell'Unione Europea.La replica della Merkel non si è fatta attendere. Secondo la cancelliera la polizia turca ha agito in maniera "troppo dura" nella repressione dei manifestanti antigovernativi. "Quello che sta succedendo in Turchia in questo momento - ha aggiunto la Merkel prima di partire per il G8 in Irlanda del Nord - non corrisponde alla nostra idea di libertà di manifestare e di espressione". La cancelliera si è poi detta "scioccata così come molte altre persone" dalle modalità con cui la polizia ha cercato di reprimere le proteste di Gezi Park a Istanbul.