giovedì 24 luglio 2014
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​Ci sono parole che fanno la differenza. Anche quando sono piccole come un “con”. “Questa preposizione vuol dire insieme. Ed è proprio il lavorare insieme alla gente del posto che ci caratterizza”, spiegano dall’Ong Medici con l’Africa Cuamm. “Con l’Africa e non per l’Africa, mi raccomando! Altrimenti cambia proprio il significato”, scherzano. Proprio con lo spirito di condividere esperienze e imparare reciprocamente, Niccolò Fabi. Daniele Silvestri e Max Gazzè  hanno accompagnato l’Ong in Sud Sudan per consegnare i fondi raccolti con l’ultima edizione dell’evento “Parole di Lulù”. Il lungo tragitto da Juba a Yirol, però, non è stato solo uno spostamento fra distese infinite di rocce e sabbia rossa. Il suo significato è profondo. Raccontato in tredici video-clip, il viaggio mostra sul campo l’impegno dell’organizzazione, presente nel Paese dal 2006 per difendere la salute della popolazione. Minacciata da malattie – dalla malaria all’influenza - che in altre parti del mondo sono facilmente curabili, ma che qui continuano a uccidere per mancanza di assistenza. Per i tre artisti, “Life is sweet webdoc” – questo il titolo del documentario Web, disponibile su www.lifeissweet.it e www.mediciconlafrica.org - è parte del progetto iniziato con l’uscita, il 25 aprile scorso, del singolo “Life is sweet”. A questo, farà seguito a settembre la pubblicazione di un album di inediti e un tour italiano ed europeo.

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