venerdì 12 settembre 2014
​La Corte suprema indiana ha accolto oggi l'istanza del team di difesa di Massimiliano Latorre per un rientro in Italia di quattro mesi per un periodo di convalescenza dopo l'ischemia che ha colpito il fuciliere di marina il 31 agosto scorso.
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La Corte suprema indiana ha accolto oggi l'istanza del team di difesa di Massimiliano Latorre per un rientro in Italia di quattro mesi per un periodo di convalescenza dopo l'ischemia che ha colpito il fuciliere di marina il 31 agosto scorso. I giudici hanno accettato una garanzia scritta di rientro a nome del governo italiano, fornita dall'ambasciatore a Delhi Daniele Mancini, chiedendo però anche una nuova garanzia scritta "non ambigua e non equivoca" a Latorre. Garanzia che - si è appreso - sarà presentata oggi stesso. Nell'ordinanza emessa oggi la Corte Suprema indiana autorizza Massimiliano Latorre "ad andare in Italia per cure mediche, riabilitazione e proseguimento della convalescenza per un periodo di quattro mesi". L"order' della Corte precisa poi che il periodo di permesso scatta "dal giorno della sua partenza da New Delhi verso l'Italia".L'Italia "apprezza molto" la decisione dell'India per Latorre, ma al "di là dalla soddisfazione per la decisione della Corte suprema, resta ferma la volontà e la determinazione del governo italiano a trovare in tempi rapidi una soluzione definitiva a questa controversia". Lo ha detto il ministro degli esteri Federica Mogherini. "Abbiamo registrato dei buoni risultati ma l'happy end di questo film è ancora lontano" ha detto il vice ministro agli Esteri Lapo Pistelli.

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