Nelle ultime ore è stato un crescendo esponenziale di polemiche e critiche e alla fine il sindaco di New York Michael Bloomberg ha ceduto: la maratona è stata cancellata. È la prima volta nella storia. Domenica non si correrà. Le ferite inflitte alla città lunedi scorso dal devastante uragano Sandy sono ancora aperte, e alla fine ha prevalso la linea di chi ritiene che le energie debbano essere utilizzate per soccorrere chi ne ha bisogno, e sono ancora in tanti. Anche molti di coloro che si erano iscritti alla gara, ha scritto il New York Times, ritenevano che fosse di cattivo gusto correre lungo un percorso che, snodandosi nei cinque distretti della città, sarebbe passato accanto a migliaia di persone che soffrono per le distruzioni inflitte dalla forza della natura. Continuando a crescere, anche quest'anno la maratona aveva fatto fatto registrare un nuovo record di presenze: al nastro dipartenza erano infatti attesi oltre 47.000 atleti, per percorrere i 42,195 chilometri della gara, che risale al 1970, quando nacque in sordina, con soli 127 partecipanti. Da allora è divenuta una sorta di volano per l'economia della Grande Mela. Secondo un recente studio, l'evento genere per la città un giro d'affari del valore di oltre 340 milioni di dollari. Ed era anche questo uno degli aspetti che aveva sottolineato il sindaco. "È un grande evento per New York", aveva affermato ieri, sottolineando che ci sono molte piccole aziende che dipendono da questa manifestazione. E inoltre, aveva aggiunto di di credere che anche coloro che sono morti - 41 persone secondo un ultimo sondaggio - avrebbero voluto che si corresse, "per rafforzare l'economia e per far andare avanti la città". Ma molti critici hanno continuato ad insistere che non è il momento di distrarre forze di polizia, dei vigili del fuoco o dei servizi pubblici che in questi giorni sono impegnati nello sforzo di far ripartire la città e aiutare le persone in difficoltà. "Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte dicontroversia e divisione - ha detto Bloomberg gettando la spugna -. La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull'evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla".