La presidenza sudafricana ha smentito la notizia di un ritorno a casa di Neslon Mandela, ricoverato dall'8 giugno per un'infezione polmonare. "Madiba è ancora in ospedale a Pretoria e resta in condizioni critiche ma stabili", ha dichiarato in un comunicato il portavoce della presidenza, Mac Maharaj, dopo che la Bbc e Sky avevano dato notizia che il premio Nebel per la Pace era stato dimesso. Secondo le due emittenti britanniche, il 95enne ex presidente sudafricano era tornato nella sua casa di Johannesburg, dove sarebbe stato seguito da uno staff di medici.Nel comunicato si afferma che la notizia che Mandela sia stato dimesso "non è corretta". Tornando sullo stato di salute dell'icona della lotta all'apartheid, la nota ribadisce che "le sue condizioni a volte diventano instabili, ma risponde alle cure dei medici". Nell'ultimo bollettino la presidenza aveva assicurato che Madiba, il nomignolo tribale con cui è affettuosamente chiamato, mostrava "grande resistenza". Il ricovero di Mandela, le cui condizioni negli ultimi mesi sono apparse a tratti disperate, ha attratto l'attenzione dei media di tutto il mondo e in Sudafrica è stato vissuto quasi come un dramma nazionale. Quando il premio Nobel per la Pace ha festeggiato il suo 95mo compleanno in ospedale, il 18 luglio, gli sono arrivati auguri da statisti e semplici cittadini da ogni angolo del pianeta. Durante l'apartheid, Mandela trascorse 27 anni nel carcere di Robben Island prima della liberazione e l'elezione a primo presidente di colore del Sudafrica nelle elezioni multirazziali del 1994.