Almeno otto persone sono rimaste ferite stamani durante
scontri tra la polizia macedone ed i migranti che cercavano di attraversare il confine dalla
Grecia: lo ha reso noto la polizia greca, secondo quanto riporta
l'agenzia stampa Ap. Un giovane è stato trovato sanguinante probabilmente a causa delle schegge di una granata stordente lanciata dalla polizia direttamente tra la folla.
La polizia, con l'aiuto di veicoli blindati, ha
coperto di
filo spinato la linea ferroviaria utilizzata dai migranti per
attraversare il confine a piedi ed entrare in Macedonia. Circa
3.000 migranti, molti con bebè e bambini, hanno trascorso
trascorso la notte in un campo senza cibo e con poca acqua.
"Non so perchè ci stanno facendo questo", ha detto
Mohammad
Wahid, iracheno. "Non ho un passaporto, nè documenti di
identità. Non posso tornare e non so dove andare. Rimarrò qui
fino alla fine", ha aggiunto.
La Grecia ha subito quest'anno un afflusso di migranti senza
precedenti: finora ne sono arrivati oltre 160mila, gran parte
dei quali provengono dalla vicina Turchia.
La
Commissione europea, che ha
già fornito
un'assistenza da 90mila euro di fondi umanitari alla
Macedonia per la gestione dell'immigrazione, "sta seguendo da
vicino gli sviluppi" della situazione ed è "pronta ad aiutare"
Skopje "con ulteriore assistenza": così una portavoce dell'Alto
rappresentante Ue Federica Mogherini.
Il
programma da otto milioni di
euro che coinvolge Turchia e Balcani occidentali che partirà a
settembre riguarda l'identificazione dei migranti, la
condivisione delle informazioni intra e interregionali e un
meccanismo per i rimpatri garantendo allo stesso tempo
l'applicazione delle salvaguardie per i bisogni specifici dei
migranti.