Gli Stati membri dell'Ue hanno
raggiunto un accordo per l'istituzione di un registro dei dati
dei passeggeri aerei (Pnr) in Europa. Lo ha annunciato il
ministro dell'Interno,
Angelino Alfano, in una pausa dei lavori
del consiglio Affari interni, a Bruxelles.L'accordo raggiunti dai ventotto ministri, ha spiegato Alfano,
prevede "l'obbligo per le compagnie aree di conservare dati
anagrafici e altre informazioni importanti" di tutti i
passeggeri, con gli stessi dati che saranno accessibili alle
polizie "non criptati per sei mesi", mentre "per i successivi
quattro anni e mezzo non saranno più in chiaro ma
richiederanno una procedura d'accesso più complessa".In attesa che l'accordo entri in vigore a livello
europeo, "per i voli interni" dell'Ue si possono stipulare accordi
inter-governativi di cooperazione di scambio dati dei
passeggeri aerei.
Il Bundestag approva i raid in Siria. Dopo la Gran Bretagna, anche la Germania ha dato il via libera
all'intervento militare in Siria.
Il Bundestag, la camera bassa, ha votato a grande maggioranza il
dispiegamento di aerei da ricognizione Tornado, di una fregata e
fino a 1.200 soldati.
"Su 598 voti, 445 sono stati a favore, 146 i contrari, e 7 gli
astenuti. Il piano è approvato", ha detto la vicepreside
del Bundestag Claudia Roth leggendo l'esito del voto.
Le truppe tedesche però non saranno coinvolte in azioni belliche.
Il voto della Germania arriva dopo un appello della Francia a
partecipare all'azione militare, sulla scia degli attentati che
lo scorso 13 novembre hanno insanguinato
Parigi.